Mastoplastica Additiva

Naturalmente l’intervento di mastoplastica additiva prevede il posizionamento di protesi. Sul mercato esistono due tipi di protesi: le protesi a profilo anatomico e le protesi a profilo tondo.

La qualità protesica è la medesima ma naturalmente cambia la forma che va a seconda del gusto della paziente e dei consigli del chirurgo. Sceglieremo insieme la protesi più adatta alle tue esigenze, tenendo in considerazione volume e forma, così da regalarti un risultato naturale alla vista ed al tatto. Il paziente adatto a questo intervento ha una o più delle seguenti caratteristiche: seno piccolo (ipotrofia mammaria) – riduzione del volume del seno o della tonicità dopo perdite di peso/figli -asimmetria mammaria, mammelle dalla forma e proporzioni non soddisfacenti – svuotamento accompagnato da un lieve rilassamento (ptosi) del seno, a causa di repentino dimagrimento, gravidanza, allattamento o invecchiamento – mancata soddisfazione da un precedente intervento di chirurgia plastica.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale o sedazione con eventuale notte di degenza. Le protesi mammarie possono essere posizionate sia retro-ghiandolari che retro-muscolari in tecnica dual plane. La via d’accesso può essere sia sottomammaria  ,con incisione sul solco sottomammario , sottoascellare con incisione a livello dell’ascella e scollamento con visione a fibre ottiche . Periareolare, in questa tecnica la cicatrice si mimetizza con la diversa tonalità di colore tra areola e pelle circostante, diventando praticamente invisibile.